Per la prima volta non vince il comico, a UNO – Concorso di monologhi di Firenze. Dopo le vittorie di Daniela D’Argenio nel 2011 e Giulia Pont nel 2012 tocca a Gianni Spezzano salire sul podio di UNO , il concorso di monologhi organizzato a Firenze da Contaminazioni Teatrali con la collaborazione di Tommaso Chimenti, Andrea Mitri e Perlascena.it.
Il personaggio di Patrizio , il ragazzino silenzioso e un po’ sfigato che quasi per caso diventa un camorrista , permette all’attore napoletano di colpire il pubblico e la giuria composta dal drammaturgo Stefano Massini, da Patrizia Coletta di Fondazione Toscana Spettacolo, da direttori di teatri fiorentini come Dimitri Milopulos, Laura Croce e Gianfranco Martinelli, da Tommaso Chimenti critico del Fatto Quotidiano, Mariagiovanna Grifi critica on line e Enrico Falaschi di Titivillus edizioni.
Gianni Spezzano si aggiudica anche il premio per il miglior intreprete, grazie ad una recitazione precisa e rigorosa che mai sfocia nel manierismo. Per lui una serata l’anno prossimo a Firenze , all’interno del cartellone del Teatro del Romito.
Secondo posto e stesso premio per la veneziana Beatrice Vollaro, con la sua lucida e surreale visione della necessità dell’integrità al giorno d’oggi, ottenuta con “Falling Apart” attraverso la storia di una donna che perde pezzi del suo corpo; per lei anche il premio per il miglior testo originale (una collezione di libri Titivillus).
“To be or not be” di Federico Guerri, con in scena Alice Bachi, ha invece conquistato il terzo posto, con un pezzo ispirato al dramma della guerra nell’ex Jugoslavia.
In finale erano arrivate anche la ferrarese Roberta Paolini, che ha fatto il pieno dei voti del pubblico con il suo dissacrante e divertente “La moglie di Noè”, la pistoiese Martina Macelloni con la donna stressata di ” Settezerozero” e la milanese Marianna Esposito con la toccante madre di “Creaturamia…”
Premio per il concorso per la miglior foto di scena a Simone Giovacchini. Ha accompagnato la serata l’Orchestra del Rumore Ordinato.
