Verso la punta più estrema della penisola dello Jutland, in Danimarca: destinazione Skagen.

La magia della natura selvaggia di questa terra, con spiagge sconfinate battute dal vento, affascina da secoli artisti e pittori, divenuto a fine ‘800 luogo d’incontro e di origine alla corrente artistica dei cosiddetti pittori di Skagen. Un nucleo considerevole di pittori e artisti danesi, tra i quali Holgher Drachmann, Peder Severin Krøyer, Michael Ancher ed Anna Ancher, si trasferì in quello che all’epoca era un piccolo villaggio di pescatori, concentrando la loro arte e ispirazione in un lembo di terra abbracciato da due mari furenti.

La dura vita di mare dei pescatori, i volti degli abitanti tracciati dalla povertà e le spiagge illuminate al tramonto, sono tra i principali modelli immortalati nei loro quadri, in uno stile prossimo all’impressionismo.

La piccola cittadina di Skagen è oggi un pittoresco paese di villeggiatura per molti danesi e turisti stranieri, con le tipiche case gialle e i tetti arancioni che spiccano nelle giornate limpide. Una vera tavolozza d’artista che sconfina nei toni più opachi delle dune, dal verde al giallo dell’erba secca, alle ombre scure sulla sabbia bianca, fino a gettarsi nell’azzurro del mare. Un punto di incontro a Grenen (leggi sotto), non solo letterale, tra il Mar Baltico e quello del Nord, che qui si scontrano senza mescolarsi, due tonalità di blu e una spuma bianca in mezzo come una barriera.

Cosa vedere e fare a Skagen

Dal centro al porto

Il porto © Fermata Spettacolo

Tutto a Skagen è ben curato, un affascinante clima vacanziero pervade le strade cittadine che vi attendono per un giro rilassante tra gallerie d’arte, negozi di moda e ristoranti commerciali. Dal centro cittadino tagliate in direzione del porto, dove le sagome delle barche si riflettono nello specchio d’acqua e tradizionali ristoranti di pesce, dallo stile e dai colori tipici delle Rorbu norvegesi, sfornano prelibatezze.

Tilsandede Kirke, la chiesa insabbiata

Tilsandede Kirke © Fermata Spettacolo

Una delle attrazioni più famose dell’intera Danimarca vi attende a pochi chilometri da Skagen. Un breve percorso a piedi tra morbide dune vi condurrà alla Tilsandede Kirke, l’affascinante chiesa antica sommersa dalla sabbia.
Della chiesa, abbandonato nel 1792 a causa della distruzione delle tempeste di sabbia, oggi rimane solo il campanile parzialmente insabbiato. L’ambiente circostante rende questo luogo molto suggestivo, adatto a splendide foto.

Un consiglio: entrate e salite le scale ripide, dall’ultima finestra del campanile potete sbirciare uno splendido panorama!

L’estremo Grenen

Grenen © Fermata Spettacolo

Se cercate un posto che possa rimanere ben impresso nella vostra memoria, andate a nord di Skagen, dopo il “Vippefyr” vecchio faro di legno a bilancino del 1627 e il “faro grigio” del 1858, al termine della strada sarete a Grenen.

Tra tutte le bellezze naturali disseminate vicino a Skagen, senza dubbio la lunga spiaggia di Grenen spicca per la bellezza e il sapore mistico del luogo, momento d’incontro e scontro (nei giorni di tempesta) tra il Mar Baltico e quello del Nord. Un punto non solo figurativo, ma ben visibile, dovuto alla diversa densità dei due mari, che toccandosi formano una linea suggestiva verso l’orizzonte.

Tra queste magnifiche dune di sabbia bianca, spuntano vecchi bunker della seconda guerra mondiale, la tomba del poeta danese Holgher Drachmann e lungo il bagnasciuga è possibile incontrare anche delle foche a crogiolarsi al sole.

Il punto più a nord della penisola dello Jutland e dell’intera Danimarca si può raggiungere a piedi o in un buffo bus-trattore chiamato Sandormen. Da qui si possono ammirare i due mari e la sagoma della penisola abbracciata dalla sabbia. La forza del vento, assieme a quella del mare fa crescere e muovere questo lembo di terra 10 metri all’anno in direzione Est/Nord Est.

Vi consigliamo di lasciar correre il tempo e raggiungere la punta a piedi con una passeggiata unica tra fantastici scorci.

La luce del tramonto o dell’alba enfatizzano al massimo i colori selvaggi di questa lingua di sabbia sbattuta dal mare e dai venti. Non a caso questa spiaggia è immortalata in numerosi quadri dei pittori di Skagen, sia in contesti burrascosi di pesca, che in placidi momenti al tramonto, quando la luce di Skagen fa il suo ingresso in scena e riempie di meraviglia gli occhi di ogni viaggiatore.

Skagens Museum

Skagens Museum © Fermata Spettacolo

Un’altra grande scoperta, lo Skagens Museum è un gioiello che farà innamorare gli amanti dell’arte. Con una mostra temporanea e una collezione permanente interamente dedicata ai pittori di Skagen (la più ampia in assoluto), verrete catapultati a fine ‘800 e davanti a voi si dispiegheranno le storie, gli intrecci e soprattutto le opere più importanti di questa corrente filo impressionistica danese. Molti dei capolavori di Kroyer, Michael Ancher ed Anna Ancher sono in mostra in questo fantastico museo. Da non perdere!

Case degli artisti

Anchers Hus © Fermata Spettacolo

Non lontane dallo Skagens Museum si trovano le case museo di due figure cardine tra i pittori di Skagen: la Drachmanns Hus, del poeta, drammaturgo e pittore Holgher Drachmann e la Anchers Hus, dei pittori Michael e Anna Ancher. Le case si possono visitare con un biglietto cumulativo insieme allo Skagens Museum. Le dimore sono arredate con oggetti originali appartenuti agli artisti, tra i quali molte opere d’arte. Due visite veloci per approfondire storia e atmosfera di questa fervida corrente artistica.

Råbjerg Mile

Råbjerg Mile © Fermata Spettacolo

Avete mai sentito parlare di una duna mobile?
Ebbene si, la natura è sempre in movimento, e anche alcune dune lo sono, tra Skagen e Frederikshav vi si trova la più grande del Nord Europa. Con un’ampiezza di circa 2 km² e un’altezza di 40 m sul livello del mare, la duna si sposta 18 metri all’anno grazie al vento.

Preparatevi a sprofondare con le scarpe nella soffice sabbia durante la salita, un’esperienza imperdibile. Solo dalla sommità della duna si può intuirne la grandezza, oltre a godere di una meravigliosa vista sul mare nelle due direzioni opposte (Mare del Nord e Mar Baltico). Un tour alla Råbjerg Mile è un must in qualunque ora del giorno, per ammirare ancora una volta la natura selvaggia e i colori strabilianti di questo territorio tutto da scoprire.

Dove mangiare e bere

Pakhuset © Fermata Spettacolo

Se la vostra scelta culinaria ruota intorno alla cucina di pesce, la direzione da prendere è assolutamente quella del porto. Qui si trovano caratteristici ristoranti che offrono una cucina a base di pesce, cosa non semplice da trovare in centro città.
La nostra scelta ricade su Pakhuset un ristorante tradizionale danese con un’affascinante storia di mare da raccontare e un buon menù ricco di piatti gustosi.

Una particolarità al suo interno: affisse ai muri, il locale ha in mostra varie polene di navi antiche, ritrovate sulle coste danesi, restaurate e tornate ad antico splendore.

Dove dormire

Skagen © Fermata Spettacolo

Il Petit Hotel di Skagen è l’approdo perfetto per una visita al paese e ai dintorni.
In un edificio caratteristico, ristrutturato e curato, l’hotel offre camere semplici e spaziose, oltre ad una ricca e deliziosa colazione a buffet. Il parcheggio adiacente all’hotel è a pagamento e molto affollato, è possibile parcheggiare poco distante in vari parcheggi pubblici gratuiti.

Il punto di forza del Petit Hotel è la vicinanza al centro del paese, allo Skagens Museum e alle case degli artisti, tutto raggiungibile comodamente a piedi.


Il viaggio è stato organizzato in collaborazione con Visit Denmark e l’ufficio del turismo di  Skagen, enti di riferimento per la Danimarca e per l’area di Skagen.

© Fermata Spettacolo

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